A fine settembre 2015 l’Onu ha presentato l’attesa agenda post 2015 e i 17 obiettivi verso cui il Pianeta dovrà tendere per il 2030.

Obiettivi che hanno un unico ambizioso fine: assicurare uno sviluppo sostenibile attraverso la ricerca di nuove soluzioni per lo sviluppo economico con il fine di “soddisfare i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle future generazioni di soddisfare i propri”.

È questa la definizione principale di sviluppo sostenibile proposta dalla World Commission on Environment and Development dell’ONU.

Il raggiungimento della sostenibilità richiederà alcuni cambiamenti significativi nei comportamenti e nei modelli di consumo.In tal senso il ruolo delle conoscenze tecnico-scientifiche nel perseguire i 17 Sustainable Development Goals è centrale.

In particolare, l’elaborazione, la realizzazione e l’adozione di modelli di sviluppo sostenibile necessitano della convergenza di metodologie e tecnologie innovative riconducibili a diversi ambiti disciplinari dell’ingegneria.

Gli ingegneri guidano i processi decisionali sull’uso di materiale, energia e risorse idriche, lo sviluppo di infrastrutture, la progettazione di nuovi prodotti, le tecnologie dell’informazione. Sono dunque attori chiave nello sviluppo sostenibile e hanno il dovere di contribuire ad esso sia in quanto cittadini che in quanto esperti tecnici.

Quali azioni concrete basate sull’innovazione, sulla scienza e la tecnologia possiamo introdurre come ingegneri per avanzare tempestivamente e nel modo più appropriato verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile e mobilitare la società civile?

Il primo passo è certamente l’acquisizione di consapevolezza del nostro ruolo di attori del cambiamento.

Per questo Noi Ingegneri intendiamo promuovere e valorizzare il ruolo cruciale dell’Ingegnere e della sua attività, nell’attuazione di un cambiamento virtuoso della società, attraverso azioni concrete che mirino a:

  • potenziare e sviluppare le competenze multidisciplinari e la prospettiva globale dei professionisti ingegneri sul territorio torinese, aiutandoli a comprendere e valutare le sfide complesse che questo momento delicato e cruciale post-pandemia pone per la categoria;
  • promuovere la creazione di un modello che identifichi i principi ispiratori dell’Ingegneria per lo Sviluppo Sostenibile, ponga le basi per l’attuazione dell’Agenda 2030 e collochi Torino come modello di ricostruzione per tutto il territorio nazionale;
  • incoraggiare la contaminazione virtuosa sulle tematiche di sviluppo sostenibile di tutti i profili tecnici (geometri, architetti, periti, aziende, ecc.) che sono presenti nell’ecosistema in cui operano gli ingegneri.