Gianni Massa, Vice Presidente Vicario del CNI, che in risposta al Ministro Brunetta ha detto: “Dobbiamo sottolineare il concetto di sussidiarietà, ossia la possibilità che hanno i professionisti di supportare le amministrazioni pubbliche, in modo da semplificare i processi che portano alla realizzazione delle opere”.

Valdo Spini, ex Ministro dell’Ambiente, presidente dell’Associazione delle Istituzioni Culturali Italiane (Aici ), ha illustrato i contenuti della monografia de “L’Ingegnere Italiano” intitolata “Next”, di cui è il curatore, che ricalca quelli del 65° Congresso. L’intero fascicolo è scaricabile a questo indirizzo https://www.cni.it/l-ingegnere-italiano

“Mentre il governo guidato da Mario Draghi era nella fase finale della formulazione del Piano Nazionale di Ripresa e di resilienza, l’Ordine degli Ingegneri decideva di dedicare a questo argomento il numero 379 della rivista L’Ingegnere Italiano in modo che fosse disponibile per il suo 65° Congresso (Parma, 17-22 maggio 2021) Il Vicepresidente Ing. Gianni Massa, direttore editoriale della rivista, mi chiedeva allora di esserne il curatore cosa che ho fatto molto volentieri, naturalmente a titolo volontario, consapevole dell’importanza civica di un’opera del genere. Le chiavi di successo del piano sono: capacità di progettazione e realizzazione da un lato, consenso e mobilitazione della società civile dall’altro; ambedue aspetti in cui gli ingegneri italiani possono giocare un ruolo decisivo. Come si è proceduto: si sono presi in considerazioni le sei Missioni in cui si articola il Pnrr, Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura; Rivoluzione verde e transizione ecologica; Infrastrutture per una mobilità sostenibile; Istruzione e ricerca; Inclusione e coesione; Salute, e ci si è proposti di chiedere per ciascuna di queste sei tematiche il contributo analitico sia di responsabili di governo da un lato che di studiosi e/o esponenti della società civile dall’altro. Siamo grati a chi ci ha risposto positivamente. Inviandoci i suoi contributi: I ministri Patrizio Bianchi, Renato Brunetta, Mara Carfagna, Roberto Speranza, la sottosegretaria Anna Ascani .l’ing. Paolo Baratta, I proff. Chiara Saraceno, e Lorenzo Toso, l’arch. Costanza Pera, l dottori Filippo Anelli, e Maurizio Mauri, il dr. Andrea Gavosto e Raffaella Valente. Altri contributi sono stati ricavati redazionalmente dai siti ufficiali. L’Ingegnere italiano è senz’altro tra i primi, se non il primo, organo di informazione a compiere un’analisi del genere, sicuro in tal modo di contribuire non solo alla conoscenza del piano ma anche al suo successo, risultato indispensabile per l’economia e la società italiana duramente colpite dalla pandemia …”.