Si avvicinano le scadenze fiscali per l’anno d’imposta 2021.

Entro il 16 giugno 2021 i proprietari dell’unità immobiliare ove svolgono l’attività professionale (immobile strumentale accatastato necessariamente in cat. A10) devono effettuare il versamento della prima rata IMU relativa al 2021, il cui importo è pari al 50% dell’intera imposta pagata per l’anno precedente.

L’art. 1, comma 773 della Legge di Bilancio 2020 per i periodi di imposta 2020 e 2021 ha incrementato la percentuale di deducibilità dell’IMU sia dall’Irpef sia dall’Ires elevandola al 60% (dal precedente 50%).

La deducibilità sarà integrale (100%) a partire dal periodo d’imposta 2022.

Per la deducibilità dell’imposta è necessario che l’immobile sia intestato alla P.IVA personale, allo studio associato o alle forme societarie con cui viene svolta l’attività professionale, è quindi necessario che l’immobile sia inserito nel registro dei cespiti ammortizzabili.

Gli immobili ad uso promiscuo e quelli ad uso personale/familiare sono pertanto esclusi.