Noi Ingegneri pensiamo che la sicurezza sul luogo di lavoro sia un valore aggiunto per la tutela dell’individuo e per la crescita del nostro Paese.
L’ingegnere che si occupa di sicurezza sui luoghi di lavoro è un professionista che deve essere partecipe e consapevole del proprio ruolo sociale.
Per la società civile la sicurezza è l’esigenza di tutela per ogni cittadino lavoratore, a cui deve essere garantito quel benessere che altro non è che la preziosa sintesi tra sicurezza, salute, libertà e dignità umana. Questo benessere, così articolato, diviene fondamentale diritto del cittadino lavoratore e della collettività in cui vive.
Per adempiere a questo ruolo sociale nella comunità l’ingegnere deve mettere in campo le sue competenze tecniche, sottoponendo la propria attività a costanti processi di riflessione, di adeguamento e di aggiornamento.
L’ingegnere che si occupa di sicurezza sul luogo di lavoro deve fornire soluzioni tese ad evitare che il danno possa coinvolgere chi lavora e l’ambiente in cui opera. Deve sviluppare una operatività efficiente ed efficace, in modo da salvaguardare la produttività del lavoro e l’incolumità di chi opera.
L’ingegnere deve essere un portatore di cultura della sicurezza, educando e formando a tutti i livelli del processo produttivo.
Deve agire in modo da stimolare la collaborazione continua tra tutti gli attori dell’attività produttiva, innestando processi di programmazione e di pianificazione delle politiche di prevenzione e sicurezza aziendale, garantendo tempestività, qualità e omogeneità dell’azione di prevenzione.
Molto spesso l’ingegnere è, e rimane, l’ultima barriera tra il legale e l’illegale nella gestione della sicurezza all’interno dell’attività, promuovendo sistemi organizzativi che individuino responsabilità, procedure, processi e risorse per la realizzazione della politica di prevenzione, nel rispetto delle norme di salute e sicurezza.
In questo l’ingegnere ulteriormente assolve al suo mandato di tutela della salute e della sicurezza del cittadino lavoratore.