L’emergenza è uno stato di improvvisa difficoltà in cui uno o più individui possono trovarsi a seguito di accadimenti improvvisi che interessano zone intere e coinvolgono la collettività.

Casi emblematici sono le calamità che possono abbattersi su un territorio: terremoti, alluvioni, frane, ecc. In tali situazioni gli Ingegneri hanno un preciso dovere etico: quello di rendere disponibili le proprie competenze per aiutare disinteressatamente le persone in difficoltà.

E’ nostro dovere deontologico primario coordinarci con le strutture preposte alla gestione delle emergenze, per concorrere alla riduzione dell’impatto che eventi calamitosi hanno sulla popolazione colpita.

Noi Ingegneri riteniamo importante promuovere e agevolare iniziative di aggregazione tra colleghi, che riuniscano le tante specializzazioni caratterizzanti la nostra professione, affinché vengano messe a disposizione di chi ne ha bisogno, durante le emergenze e non solo.

Il ruolo, la conoscenza e la competenza degli Ingegneri sono fondamentali per mettere in atto tutte quelle attività di previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi, gestione delle emergenze e loro superamento, che sono alla base dell’azione della Protezione Civile.

Occorre che questo venga messo in evidenza coinvolgendo trasversalmente tutti i colleghi facendo in modo che partecipino concretamente a tutti i livelli, provinciali, regionali e nazionali, alle attività di Protezione Civile.