Alcune parole chiave pronunciate in questo congresso dedicato alla next generation sono: semplificazione, velocizzare la pubblica amministrazione, transizione digitale, ecologica, transizione culturale, nuovi linguaggi, accelerazione infrastrutture e mobilità

Bonaccini (Presidente Regione Emilia Romagna): “E’ impensabile realizzare il PNRR senza il coinvolgimento dei territori”.

“Grandi opere, infrastrutture e mobilità per la ripartenza: il futuro è oggi”, sono intervenuti Enrico Giovannini Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Anna Masutti Presidente Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), Massimo Simonini Amministratore Delegato Anas, Ennio Cascetta Professore Ordinario Sistemi di Trasporto Università degli studi di Napoli Federico II, Gabriele Buia Presidente Ance, Bibop Gresta, Founder & CEO Hyperloop Italia Co Founder Hyperloop TT.

Il Ministro Enrico Giovannini, nel corso del suo intervento ha ricordato quanto serva un grande cambiamento nella gestione dei processi, che devono diventare più rapidi. Ha anche ribadito che bisogna riuscire a realizzare il Piano nazionale di ripresa e resilienza con opere fattibili entro il 2026. L’apporto di figure professionali qualificate come gli Ingegneri sarà determinante e se portate all’interno della Pubblica Amministrazione resteranno a disposizione per il futuro.

Il presidente di Ance, Gabriele Buia ha sollecitato i vertici di RFI e ANAS affinché contribuiscano a velocizzare le fasi di progettazione e avvio dei lavori rispetto ai futuri grandi appalti, in quanto oggi la lentezza delle procedure rallenta il sistema imprenditoriale. Buia riferisce che il 70% dei ritardi nella realizzazione delle opere sta nelle procedure a monte della gara e che oggi servono fino a cinque anni per avere le autorizzazioni.

Il professor Ennio Cascetta, ha sostenuto che è necessario nelle fasi di progettazione coinvolgere istituzioni e stakeholder in un percorso di progettazione partecipato.